Roma, 8 ago – Da venerdì 9 agosto a martedì 13 agosto torna, a Catanzaro, “Gnam!” Festival europeo del cibo di strada. La rassegna è in programma nel piazzale Maestri del Lavoro, ex area Teti, a Catanzaro Lido. Alla sua quarta edizione nella città calabrese, “Gnam!” si ripropone dopo il successo degli scorsi anni.

La rassegna, patrocinata dal Comune di Catanzaro, comprende il meglio del panorama nazionale e internazionale, con cibo e preparazioni di qualità elevata ed espositori pluripremiati. L’eccellenza dello street food, con un’accurata selezione di tutti gli espositori, troverà spazio nelle giornate dal 9 al 13 agosto, nel piazzale Maestri del Lavoro, ex area Teti, a Catanzaro Lido.

In cinque giorni, i visitatori potranno seguire i percorsi del gusto e assaporare nuove scoperte tra gli stand, ricchi di tipicità culinarie. La manifestazione, che ha iniziato nel 2014 il suo tour di sapori in giro per l’Italia, dopo Roma, Milano, Bari, Taranto, Reggio Calabria e Martina Franca, ha scelto di tornare in Calabria, a Catanzaro Lido, per continuare, nella migliore tradizione, a proporre il meglio dello street food italiano e internazionale.

L’evento si propone di valorizzare la conoscenza delle tradizioni alimentari come elementi culturali ed etnici, puntando sulla genuinità dei prodotti agro-alimentari tipici regionali.

Nel panorama degli stand italiani ci saranno, in questa edizione, importanti novità. Dalla Sicilia, si potranno gustare le famose arancine in differenti versioni. Lo stand, gestito da mani sapienti ed esperte, ripropone anche i classici dei grandi dolci siciliani. Lo stand dall’Abruzzo propone i caratteristici arrosticini: un prodotto a km 0, preparato con le carni allevate negli allevamenti abruzzesi, che giunge a Barletta per essere cotto con le tradizionali braci. Dalla Campania, giunge la gustosa e ricca mozzarella di bufala. Non mancheranno i dolci tipici della pasticceria napoletana, dal babà in varie declinazioni alla pastiera, alla sfogliatella e alla aragostina croccanti.

La Basilicata sarà rappresentata dalla sua focaccia tipica, la ‘strazzata’. E’ una focaccia rustica, originaria della zona di Avigliano. Il nome deriva dal gesto di romperla con le mani. Eccellenza pugliese sono le bombette della Valle d’Itria. Tra Alberobello e Martina Franca, gli antichi fornelli dei macellai, a tarda sera, si trasformavano in osterie, dove nella brace profumata di legno d’ulivo si cuoceva questo involtino di carne, con all’interno un formaggio canestrato tipico di quest’area. Sempre dalla Puglia, ci saranno i cuoppi di fritti di mare, dal pescato dell’Adriatico, i panzerotti e la stracciata.

Non mancheranno, infine, le specialità calabresi. Tra queste, il morsello o morzello, piatto tipico di Catanzaro.

Per il cibo internazionale ci sarà il Bbq americano, il miglior barbecue degli Stati Uniti. Si continua tra le spade infilzate di carni per l’asado argentino, con un nuovo stand tipico, che propone l’antica cottura in verticale; sempre dal Sudamerica arriva uno stand che propone le carni di asado all’interno di un pane nero, al carbone vegetale. Nell’isola internazionale, inoltre, saranno presenti specialità messicane, come tacos e burritos. Dal Venezuela, inoltre, si potranno assaggiare i churros e le arepas.

Ogni espositore si avvale di prodotti a chilometro zero del proprio territorio. La manifestazione comprende una proposta molto vasta di cibo di strada (tanti sono i piatti anche per vegani e vegetariani). Ogni ricetta risponde a rigorose regole di lavorazione, igiene e freschezza.