Roma, 12 ago – Si terrà domenica 29 settembre la pedonata non competitiva sui luoghi della memoria del Vajont, una iniziativa de I Percorsi della Memoria che è stata organizzata per la prima volta nel 2005 per non dimenticare il disastro seguito alla costruzione dell’enorme diga, che provocò la frana del 9 ottobre 1963 e una violenta esondazione che uccise quasi duemila persone.
I Percorsi della Memoria si sviluppano lungo tre tracciati di difficoltà e lunghezze diverse. La corsa, non competitiva, percorre tratti di strade interrotti o distrutti nel disastro del Vajont che collegavano la valle del Piave alla Valcellina, e antichi sentieri che per secoli sono stati le vie di comunicazione a piedi per le genti di Casso, Erto, Castellavazzo e Longarone: 9 km, 16 km e 24 km.
I Percorsi della Memoria sono quindi un suggestivo passo indietro nel tempo, lungo i quali percorrere tracciati ricchi di storia come la vecchia strada del Colomber nella forra del Vajont, il Trui dal sciarbon e il Troi de Sant’Antoni, le gallerie, il ponte tubo, la cava dei Pascoli, l’intero coronamento della diga, e attraversare la frana del Toc e gli antichi borghi di Erto e Casso.
Su “I Percorsi della Memoria” hanno camminato persone di ogni età: dai tanti atleti, che interpretano la giornata con uno spirito agonistico, alle famiglie con bambini al seguito, agli anziani; si iscrivono singoli, gruppi di amici e associazioni sportive e ricreative.