Roma, 12 ago – La famiglia più ricca del mondo incassa 70mila dollari al minuto, 4 milioni di dollari ogni ora, 100 milioni di dollari al giorno. E’ quanto emerge dalla classifica elaborata da Bloomberg sui Paperon de’ Paperoni del globo: le 25 dinastie più ricche del pianeta controllano 1.400 miliardi di dollari, in crescita del 24% rispetto allo scorso anno (e cioè 250 miliardi di ricchezza in più). E nella top list quest’anno è entrata la famiglia reale Saudita.
Una classifica che lascia senza parole. La fortuna dei Walton, il clan dietro la multinazionale statunitense proprietaria dell’omonima catena di negozi al dettaglio Walmart, è cresciuta ulteriormente rispetto alla classifica Bloomberg dell’anno scorso: 39 miliardi, raggiungendo la cifra astronomica di 191 miliardi.
Anche in questa era di estrema ricchezza e brutale disuguaglianza, scrive Bloomberg, il contrasto è sconcertante. Gli eredi di Sam Walton, il noto fondatore di Walmart, stanno accumulando ricchezza su una scala quasi senza precedenti e non sono i soli.
Altre dinastie americane gli fanno compagnia. La famiglia Mars, famosa per le caramelle mangiate da grandi e bambini in tutto il mondo, ha accumulato altri 37 miliardi, portando la sua fortuna a 127 miliardi. I controversi fratelli Kochs, gli industriali grandi cultori di intrighi politici, 26 miliardi, raggiungendo i 125 miliardi.
E così va tutto il mondo, si legge. Lo 0,1% dei più ricchi d’America oggi controlla più ricchezza che in qualsiasi momento dal 1929, ma a guadagnare sono anche i super ricchi in Asia ed Europa. In tutto il mondo, le 25 famiglie più ricche ora controllano quasi 1,4 trilioni di dollari in ricchezza, in crescita del 24% rispetto allo scorso anno.
Un’entrata degna di nota quest’anno: la famiglia reale saudita vale 100 miliardi di dollari. Dopotutto, il colosso petrolifero saudita Aramco, fulcro dell’economia saudita, è la compagnia più redditizia del mondo.
Tra i ricconi i patron della casa di moda Chanel e la famiglia italiana Ferrero, i cui marchi includono la Nutella e le mentine Tic Tac. In India, la fortuna della famiglia Ambani è cresciuta di 7 miliardi, raggiungendo 50 miliardi.
Per ogni nuovo arrivato nella classifica, altri ne escono. Come i Dassault, i Duncan, i Lee e gli Hearst. La famiglia Quandt ha perso otto posizioni.