Roma, 12 ago – A giugno i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, sono cresciuti dello 0,3% su base annua (1% in maggio). Lo rende noto la Banca d’Italia nel report di giugno su “Banche e moneta: serie nazionali”.
In particolare, i prestiti alle famiglie sono cresciuti del 2,4% (2,5% nel mese precedente), mentre quelli alle società non finanziarie sono diminuiti dello 0,9% (-0,2% nel mese precedente). I depositi del settore privato sono cresciuti del 3,4% su base annua (3,5% nel mese precedente); la raccolta obbligazionaria è diminuita del 4,9% (-6,9% nel mese precedente).
I tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, sono stati pari al 2,17% (2,26% in maggio); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all’8,10%. I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono risultati pari all’1,35% (1,43 nel mese precedente); quelli sui nuovi prestiti di importo fino a 1 milione di euro sono stati pari al 1,95%, quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia allo 0,92%. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,38%.