Roma, 5 ago – Risultati brillanti per Poste Italiane che chiude il secondo trimestre dell’esercizio con un utile netto di 324 milioni, in crescita del 30% rispetto al secondo trimestre del 2018. Bene anche i risultati del primo semestre, che mostrano un utile netto di 763 milioni, in aumento del 4% su base annua. L’utile netto normalizzato per il secondo trimestre e per il primo semestre del 2019 è rispettivamente di 339 milioni (+29% rispetto al secondo trimestre del 2018) e di 570 milioni (+ 18% rispetto al primo semestre del 2018).
Tutti i settori operativi hanno contribuito alla crescita ulteriore dei ricavi, grazie al focus commerciale. Il fatturato è stato pari a 5.521 milioni (+1,7% rispetto al primo semestre del 2018), mentre i ricavi normalizzati si sono attestati a 5.242 milioni (+4,5% rispetto al primo semestre 2018), a conferma della solida capacità di generare ricavi ricorrenti e sostenibili. Robusta anche la crescita dei ricavi da recapito pacchi, sostenuta dalla trasformazione operativa, che compensa il calo dei ricavi da corrispondenza. Nel settore assicurativo si è registrata un’ottima performance, con l’indice di solvibilità (Solvency II) in linea con le ambizioni del management in arco di piano.
L’Ebit si è attestato a 1.081 milioni (+ 2,6% rispetto al primo semestre del 2018); l’Ebit normalizzato è salito di 123 milioni, a 825 milioni di euro (+ 17,6% rispetto al primo semestre 2018), in linea con gli obiettivi di piano per il 2019.
Le Attività Finanziarie Totali ammontano a 530 miliardi (in crescita di 16,1 miliardi rispetto a dicembre 2018) grazie alla raccolta netta positiva e alla rivalutazione delle attività per le dinamiche di mercato; i depositi sono in aumento di 6,4 miliardi, per l’effetto dei conti correnti della Pubblica amministrazione e delle giacenze PostePay; raccolta assicurativa in rialzo di 2,4 miliardi sostenuta dall’offerta di prodotti multiramo; fondi di investimento in crescita di 224 milioni.
L’indice di Solvibilità (Solvency II) del Gruppo Assicurativo Poste Vita pari a 242% a giugno 2019 (214% a marzo 2019): generazione di utili, miglioramento dei mercati finanziari e azioni manageriali hanno più che controbilanciato l’impatto negativo dovuto al calo dei tassi di interesse.
La spesa per investimenti di Gruppo è stata pari a 230 milioni (+52,6% rispetto al corrispondente semestre dell’anno precedente), in linea con le previsioni per il 2019; focus sulle tecnologie di automazione e smistamento di posta e pacchi alla base della trasformazione industriale.
Il gruppo conferma inoltre tutti gli obiettivi di piano per il 2019, introducendo anche un acconto sul dividendo a valere sui risultati 2019.
“I risultati del secondo trimestre sono un’ulteriore pietra miliare lungo il percorso delineato dal piano Deliver 2022 – ha commentato l’Amministratore Delegato Matteo Del Fante. Tutti i settori operativi hanno dato un contributo positivo alla crescita dei ricavi, mentre continua a ridursi la dipendenza dalle plusvalenze. Poste Italiane beneficia di un modello di business diversificato ed unico, fatto di quattro segmenti distinti e al contempo altamente complementari. La trasformazione industriale, prevista nel Piano Deliver 2022 e iniziata oltre un anno fa, sta contribuendo ad una solida evoluzione della profittabilità operativa. Data la maggiore visibilità sul 2019, confermiamo gli obiettivi previsti per la fine dell’anno. Al fine di allinearci alle migliori pratiche di mercato, abbiamo deciso di riconoscere un acconto sul dividendo e stiamo considerando tutti le fasi necessarie per avviare il processo che consentirà il pagamento dello stesso, nel quarto trimestre, ai nostri azionisti. La crescita dei ricavi da pacchi continua a sopperire al calo della corrispondenza, grazie ai progressi compiuti nell’ambito della trasformazione industriale e al focus sulla customer experience. Tale trasformazione ci ha permesso di diventare partner dei principali operatori di e-commerce in Italia, come confermato dal recente accordo esclusivo siglato con Zalando e dal rafforzamento della partnership con Amazon, che sta sperimentando ora una fase di test del servizio di consegna entro 24 ore in alcune città italiane. La nostra continua attenzione ai costi è affiancata ad un efficace piano di investimenti, come dimostrato dalla realizzazione del moderno centro di smistamento inaugurato a Bologna il 16 luglio. Il nostro focus commerciale è alla base del rapporto di fiducia instaurato con i nostri 35 milioni di clienti, che è ulteriormente rafforzato dal nostro impegno sul territorio mediante iniziative quali “Piccoli Comuni”. Con 1,9 milioni di utenti digitali giornalieri, l’offerta di Poste Italiane si fonda su continui investimenti nell’infrastruttura informatica e sull’integrazione di nuove tecnologie a beneficio dei nostri clienti”.