Roma, 16 ago – Le entrate tributarie e contributive nei primi sei mesi del 2019 aumentano dell’1,3% (+4.271 milioni di euro) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
Lo rende noto il Ministero dell’Economia precisando che il dato tiene conto dell’aumento dello 0,8% (+1.587 milioni di euro a 210,5 miliardi circa) delle entrate tributarie e della crescita delle entrate contributive del 2,4 % (+2.684 milioni di euro a 114,4 miliardi).
Tra le imposte dirette, precisa il Mef, il gettito IRPEF si è attestato a 90.535 milioni di euro (+2.148 milioni di euro, +2,4 per cento) principalmente per l’andamento delle ritenute IRPEF (+2.361 milioni di euro, +2,8 per cento). L’IRES è risultata pari a 2.747 milioni di euro (-525 milioni di euro, pari a -16,0 per cento).
Il Ministero segnala poi gli andamenti negativi dell’imposta sostitutiva sui redditi nonché ritenute sugli interessi e altri redditi di capitale (-211 milioni di euro, -4,3 per cento), dell’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze (-731 milioni di euro, -91,8 per cento) e dell’imposta sostitutiva sul valore dell’attivo dei fondi pensione (-778 milioni di euro, -83,9 per cento) “che riflettono le performance negative per il 2018 dei mercati finanziari e dei rendimenti medi delle diverse tipologie di previdenza complementare”.
Tra le imposte indirette, riferisce il Mef, le entrate IVA ammontano a 59.364 milioni di euro (+2.059 milioni di euro, pari a +3,6 per cento): 52.495 milioni di euro (+2.132 milioni di euro, pari a +4,9 per cento) derivano dalla componente relativa agli scambi interni; 6.869 milioni di euro dal prelievo sulle importazioni (-73 milioni di euro, pari a -1,1 per cento). Le entrate di lotto e lotterie ammontano a 7.588 milioni di euro (+464 milioni di euro, pari a +6,5 per cento).