Roma, 16 ago – Gli incassi contributivi nei primi sei mesi del 2019 sono aumentati del 2,4 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente a 114.429 milioni di euro con un incremento di di 2.684 milioni. E’ quanto emerge dai dati diffusi dal Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia.
Le entrate contributive dell’INPS risultano pari a 105.802 milioni di euro, registrando un aumento del 3,1 per cento rispetto al 2018 (+3.139 milioni di euro). Questo risultato, spiega il Dipartimento, “è ascrivibile, principalmente, alla crescita delle entrate contributive del settore privato (+5,0 per cento). Le gestioni del settore pubblico osservano una diminuzione dello 0,4 per cento, riflettendo il pagamento, nel mese di maggio 2018, degli arretrati contrattuali corrisposti a seguito del rinnovo di alcuni contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al triennio 2016-2018. Al netto di tale fattore, le entrate contributive delle gestioni del settore pubblico evidenziano un tasso di crescita pari a circa l’1 per cento”.
I premi assicurativi dell’INAIL ammontano a 4.709 milioni di euro, segnando una riduzione di 477 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, in linea con gli andamenti attesi a seguito della revisione del sistema tariffario disposta dall’ultima manovra di bilancio. Le entrate contributive degli Enti privatizzati a tutto il mese di giugno risultano pari a 3.918 milioni di euro, registrando un aumento dello 0,6 per cento rispetto al 2018 (+22 milioni di euro).