Roma, 19 ago – I cittadini europei possono tranquillamente godersi una bella nuotata quest’estate. Circa l’85% dei siti di balneazione in Europa sono “eccellenti”.
E’ quanto emerge dalla relazione dell’Agenzia Europea dell’Ambiente. Circa l’85% dei siti di balneazione monitorati in tutta l’UE sono stati classificati come “eccellenti”, ovvero quasi del tutto privi di agenti inquinanti nocivi per l’uomo e l’ambiente.
Oltre il 96% dei siti balneari, dai mari ai laghi, ha soddisfatto i requisiti minimi di qualità stabiliti dalle norme dell’Unione europea.
Lussemburgo, Cipro, Malta, Grecia e Austria sono i paesi con il maggior numero di siti di balneazione con qualità “eccellente” dell’acqua, mentre l’Italia conta il 91% di tutti i siti presi in esame classificati tra le eccellenze.
Il numero di siti valutati nel complesso “scadenti” è rimasto per lo più invariato dal 2016 in tutta l’UE, in Albania e in Svizzera, scendendo dall’1,5% nel 2016 all’1,4% nel 2017.
Karmenu Vella, Commissario per l’Ambiente, gli Affari marittimi e la Pesca, ha osservato: “La qualità delle nostre acque di balneazione è motivo di orgoglio per gli europei. È il frutto di una buona cooperazione e di una vigilanza costante. Tutti facciamo la nostra parte: l’industria, le autorità e i servizi locali insieme ai cittadini. Siamo lieti di annunciare che lo spirito europeo di cooperazione sulle acque di balneazione è vivo e continua a produrre risultati per i nostri cittadini. Se a ciò si aggiunge la nostra recente proposta di misure per eliminare la plastica dai nostri mari, possiamo dire che è stato davvero un buon anno per le spiagge, i laghi e i mari europei”.