Milano, 19 ago – Il rallentamento dell’economia globale ha iniziato a incidere sui dividendi. Secondo le ultime rilevazioni dell’indice Janus Henderson Global Dividend, nel secondo trimestre 2019 l’importo totale corrisposto agli azionisti ha segnato un nuovo record toccando quota 513,8 miliardi di dollari, ma il tasso di incremento è stato il più basso da oltre due anni a questa parte. In termini di distribuzioni complessive si è registrato un aumento dell’1,1%, penalizzato dalla forza del dollaro americano.
Al rallentamento della crescita ha fatto eco un minor numero di record: i soli Paesi a segnarne di nuovi nel secondo trimestre sono stati Giappone, Canada, Francia e Indonesia. A registrare la crescita più elevata sono stati i mercati emergenti, con in testa Russia e Colombia, mentre il Giappone ha riportato la migliore performance tra le regioni sviluppate. Il resto dell’area Asia Pacifico e l’Europa (Regno Unito escluso) hanno sottoperformato rispetto alla media mondiale. I dividendi dei titoli finanziari e del settore energia hanno riportato gli incrementi maggiori, mentre tecnologia e beni di prima necessità hanno perso terreno.
La Francia, il Paese con le distribuzioni di gran lunga più consistenti in Europa, nel secondo trimestre ha segnato un nuovo record di dividendi corrisposti toccando quota 51 miliardi di dollari. Negli Stati Uniti i dividendi hanno riportato la crescita più lenta degli ultimi due anni, con un +5,3% su base sottostante, attestandosi a 121,7 miliardi di dollari.