New York, 20 ago – Non solo la generazione dei profitti a beneficio dei soci. Anche il benessere dei dipendenti e delle comunità in cui lavorano, la cura dell’ambiente e le relazioni etiche con i fornitori diventano una priorità della Corporate America. Dopo decenni, il capitalismo statunitense ha deciso di abbandonare, almeno in parte, il mantra in base al quale i soci venivano prima di tutto.
La Business Roundtable, un gruppo che riunisce quasi 200 Ceo delle più grandi aziende americane, ha fornito un elenco delle sue nuove priorità. E sebbene continuino a essere considerati “essenziali”, i soci non sono più gli unici di cui i grandi gruppi vogliono prendersi cura. Rompendo con una tradizione caldeggiata dall’economista premio Nobel Milton Friedman, la Business Roundtable reagisce al crescente populismo e al cambiamento climatico cambiando rotta. E lo fa piazzando gli azionisti tra i cinque impegni che intende prendere e che chiamano in causa dipendenti, fornitori, comunità locali e consumatori.
La Business Roundtable vuole “investire nei nostri dipendenti” attraverso “compensi giusti e fornendo loro benefit importanti. Significa anche sostenerli attraverso training e istruzione per sviluppare nuove competenze in un mondo in rapido cambiamento”.
Tra i nuovi obiettivi della Corporate America c’è anche “garantire valore ai nostri consumatori”, centrando e persino superando le loro aspettative. Il gruppo di quasi 200 Ceo vuole inoltre agire in modo “giusto ed etico” con i propri fornitori, grandi e piccoli che siano, perché sono riconosciuti come un tassello cruciale per “compiere la nostra missione”.
La Business Roundtable vuole anche “sostenere le comunità in cui lavoriamo. Rispettiamo le persone nelle nostre comunità e proteggiamo l’ambiente optando per pratiche sostenibili in tutte le nostre attività”. C’è poi l’impegno per “la generazione di valore di lungo termine per i soci, che forniscono il capitale che permette alle nostre aziende di investire, crescere e innovare. Ci impegnano alla trasparenza e al coinvolgimento dei soci”.