Rimini, 20 ago – La situazione a Gerusalemme “è sostanzialmente tranquilla” e continua il turismo, soprattutto quello religioso. Tanto che “i pellegrini egli ultimi tre anni sono più che raddoppiati”. Lo ha riferito il custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, a margine di un incontro al Meeting di Cl a Rimini.
“La situazione a Gerusalemme è sostanzialmente tranquilla – ha spiegato padre Patton -. E’ una città imprevedibile, come le giornate d’estate, improvvisamente può arrivare un temporale. A Gerusalemme il temporale c’è quando c’è qualche attentato che crea immediatamente delle reazioni”.
“Per quel che riguarda i percorsi dei pellegrini – ha aggiunto – non c’è nessun problema perché da un lato sono rispettati da tutti e chi li accompagna sa bene quali sono i luoghi da evitare. I luoghi santi sono assolutamente sicuri”. E i numeri lo confermano: “negli ultimi tre anni sono più che raddoppiati. In questo momento c’è bisogno di ricordare ai pellegrini cosa significa essere pellegrini”.
Per il custode di Terra Santa “oggi è facile fare ibrido tra turismo e pellegrinaggio che non giova al pellegrino. Per esempio far le code richiede molta pazienza e se uno ragiona da turista cerca di evitare la coda per poter entrare al Sepolcro alla Grotta. Se uno ragiona da pellegrino utilizza bene anche una coda di ore per meditare, pregare e prepararsi ad entrare nel luogo santo con la giusta disposizione. Se uno ragiona da turista – ha concluso – cerca la comodità, se ragiona da pellegrino cerca di fare un’esperienza significativa”.