Roma, 23 ago – Arriva la 32esima edizione del tradizionale appuntamento con la Sagra della “Manna”, linfa dolce come il miele. L’appuntamento è per domenica 1 settembre 2019 nel piccolo comune di Pollina.

Con il termine “manna” si indicano alcune sostanze che derivano dalla secrezione di diverse piante, che hanno in comune la manna dei frassini, contenente mannite. La manna da frassino si ottiene dalla coltivazione di alcune specie appartenenti al genere Fraxinus, si produce dalla seconda decade di luglio fino alla metà di settembre praticando quotidianamente delle incisioni sul tronco da cui fuoriesce una linfa che con il caldo secco estivo si solidifica. La raccolta avviene dopo una settimana circa.

Quasi sicuramente la coltivazione del frassino da manna risale alla dominazione araba (IX- XI sec. d.C.). Nel 1800 il frassino da manna fu coltivato maggiormente in Sicilia, nei territori collinari del Parco delle Madonie. Intorno al 1950 sul mercato fu immessa la mannite, ottenuta dai sottoprodotti degli zuccheri. Ciò ha determinato il tracollo della coltura. Attualmente la coltivazione del frassino, per la produzione di manna, è limitata nei comuni di Pollina e Castelbuono in provincia di Palermo, dove esiste l’ultima generazione di frassinocultori detti “Ntaccalori”.