Roma, 27 ago – Nel piccolo comune di Caldonazzo al via la campagna “Boscaiolo per hobby, sicurezza da professionista”.
“Pensate anche alla sicurezza e alla vostra salute durante il taglio del legname e l’allestimento della legna da ardere”? È una domanda che, secondo l’assessore provinciale alla Salute e Politiche sociali, Luca Zeni, è necessario porsi, soprattutto in un territorio come quello trentino, dove le “sorti” distribuite dai comuni ai residenti hanno radici antiche e vive, ma nello stesso tempo dove il Servizio sanitario provinciale registra ogni anno infortuni spesso gravi, a volte mortali, dovuti all’imperizia e alla scarsa conoscenza delle principali norme di sicurezza di chi vi è vittima.
Obiettivo della campagna è rivolgersi in modo particolare ai proprietari privati di boschi, ai boscaioli dilettanti, ai contadini e a quanti si recano nel bosco per il taglio senza una formazione specifica. Lo scopo è quello di informare i cittadini sui rischi specifici connessi alle attività nel bosco e diffondere la conoscenza delle regole e delle misure di sicurezza, per evitare che un’antica tradizione si trasformi, come purtroppo talvolta accade, in un’occasione di dolore.