Roma, 27 ago – Tra la Terra e il Pianeta Rosso sta per calare il silenzio radio. Dal 28 agosto e fino al 7 settembre il chiacchiericcio continuo tra i rover che operano sul suolo marziano, le sonde che orbitano intorno a Marte e le apparecchiature di Terra sarà interrotto forzatamente per evitare i disturbi nelle trasmissioni radio che potrebbero essere causati dal Sole nel momento in cui si verifica l’allineamento Terra-Sole-Marte.
Quando Marte e il pianeta Terra si trovano ai lati opposti della nostra stella, in fase di congiunzione – condizione che si verifica ogni due anni – il Sole può disturbare le trasmissioni radio da e verso sonde e rover operativi sul suolo e nell’atmosfera del Pianeta rosso.
Il Sole espelle gas caldo e ionizzato dalla sua corona: plasma che si estende nello spazio intorno alla stella. Durante l’allineamento di Terra, Sole e Marte, il gas espulso può interferire con i segnali radio che i ricercatori inviano e ricevono quotidianamente da sonde in orbita attorno al Pianeta rosso e rover in funzione sul suolo marziano, corrompendo le informazioni destinate alla tecnologia con cui da remoto esploriamo i mondi lontani.
Durante il silenzio radio il rover della Nasa Curiosity eviterà di andare a spasso, mentre il lander InSight sospenderà le operazioni con il braccio robotico. Le sonde in orbita come Odyssey, MRO, Maven si limiteranno a eseguire compiti semplici, mentre le camere a bordo resteranno spente per tutto il periodo.
Una volta terminata la congiunzione, sonde e rover riprenderanno le trasmissioni con la Terra. Nel giro di una settimana tutte le operazioni dovrebbero essere ripristinate e i dati raccolti durante il silenzio radio scaricati.