Roma, 3 set – La Lombardia guida la classifica nazionale della vendita a domicilio. Seguono Campania, Veneto e Lazio. Lo riferisce uno studio di Univendita. Il Lazio è la regione del Centro dove questa modalità di acquisti è più diffusa. Si contano oltre 14mila venditori e nel 2018 il fatturato delle aziende del settore è stato di 131 milioni e 307mila euro.
Le vendite del Lazio rappresentano il 7,9% del risultato nazionale pari a 1,662 miliardi di euro. Nel Centro Italia, complessivamente il fatturato ha raggiunto i 289 milioni di euro (pari al 17,4% del totale)e al Lazio, seguono Toscana (98 milioni di euro), Marche (37 milioni di euro) e Umbria (22 milioni). Il podio del fatturato della vendita a domicilio a livello nazionale vede sul gradino più alto la Lombardia (249 milioni euro), seguita da Campania (176 milioni di euro) e Veneto (161 milioni di euro).
Nel Lazio opera l’8,9% del totale nazionale dei venditori a domicilio, che supera i 159.000 addetti. La regione che conta il maggior numero di venditori è la Campania (24.800 addetti), seguita dalla Sicilia (22.700 addetti) e dalla Lombardia (17.800). Nell’area geografica Sud e Isole opera il 50,7% dei venditori, oltre 80.700 addetti. Segue il Nord Ovest con 30.100 addetti (il 18,9% del totale), mentre il Nord Est e il Centro contano 24.200 addetti ciascuno (pari al 15,2% del totale).
La presenza dell’area metropolitana di Roma è il motivo che fa del Lazio la regione leader del Centro,e quarta a livello nazionale. Nella regione si concentra anche un grande numero di venditori, attirati dai punti di forza della professione. Si tratta di persone di ogni età e tra loro ci sono moltissime donne, che trovano nella vendita a domicilio un lavoro ideale da conciliare con le esigenze della famiglia.