Roma, 4 set – Google e la sua controllata YouTube, accusate di infrangere la legge esponendo i bambini a video inappropriati o raccogliendo dati personali su di loro, dovranno pagare una multa di 170 milioni negli Stati Uniti. Lo ha annunciato oggi l’agenzia per la Protezione dei consumatori (Ftc) in un comunicato stampa.
Questo accordo amichevole, che deve ancora ricevere il via libera dal ministero della Giustizia, è il più importante fino ad oggi in un caso che riguarda la protezione della privacy dei minori. Nell’aprile 2018, 23 organizzazioni per i diritti digitali e la protezione dei minori avevano presentato una denuncia all’Ftc. Accusavano YouTube di raccogliere le informazioni personali sui minori all’insaputa dei genitori e di utilizzarle per consentire la pubblicità mirata.
La Ftc riceverà 136 dei 170 milioni della multa mentre i restanti 34 milioni andranno al Dipartimento di Giustizia dello Stato di New York. “YouTube ha propagandato la sua popolarità tra i bambini con aziende che erano potenziali clienti”, ha dichiarato il capo della Ftc Joseph Simons.
“Tuttavia, quando si è trattato di rispettare la legge, la società ha rifiutato di riconoscere che parte della sua piattaforma era chiaramente destinata ai bambini. Non ci sono scuse per il modo in cui YouTube ha violato la legge”, ha aggiunto. L’accordo amichevole, a cui i due commissari democratici della Ftc si sono opposti non giudicandolo sufficientemente severo, costringe Youtube a cambiare i suoi metodi.
“Tratteremo i dati di coloro che guardano i programmi per bambini su YouTube come se provenissero da un bambino, indipendentemente dall’età dello spettatore”, ha dichiarato Susan Wojcicki, che gestisce YouTube, in una dichiarazione rilasciata dopo annuncio dell’accordo.
La raccolta dei dati sarà limitata a quelli necessari per il corretto funzionamento del servizio e non ci sarà più alcuna pubblicità mirata su questo tipo di contenuto, nonché la possibilità di fare commenti, ha aggiunto.