Roma, 5 set – E’ possibile gestire in modo ecosostenibile le erbe infestanti in ambito urbano? E’ questa la sfida che la Fondazione Agrion insieme con la Regione Piemonte ha voluto cogliere per offrire risposte concrete agli enti locali piemontesi maggiormente interessati dalla gestione operativa delle aree verdi urbane.
Risposte che non hanno tardato ad arrivare: dopo il primo anno di sperimentazione condotto nel comune di Saluzzo mettendo a confronto diversi metodi meccanici e fisici e l’uso di prodotti fitosanitari con azione erbicida sicuri per l’ambiente e per la popolazione, si è passati ad una sperimentazione estesa sui primi otto comuni che hanno deciso di aderire all’attività, Almese, Bagnolo, Barge, Bernezzo, Canale, Casalino, Orbassano e Scarnafigi.
Risulta infatti ormai fondamentale immaginare e programmare una gestione del verde pubblico sempre più ecosostenibile. Le attività svolte, nello specifico, hanno visto l’impiego di tecniche innovative volte a ridurre l’impiego di prodotti chimici, limitandone l’uso alle aree dove le tecniche meccaniche risultano di scarsa efficacia.