Roma, 3 set – Una forma di risparmio sicura e ancora molto popolare. Da sempre utilizzati per offrire un rendimento a basso costo, i libretti e i buoni postali rappresentano una delle forme di risparmio più diffuse fra gli italiani. A quasi 150 anni dalla nascita (i primi risalgono al 1875) non smettono di attrarre chi cerca investimenti senza rischi: nel 2018 sono stati aperti circa 900 mila nuovi libretti di risparmio. Grazie a libretti e buoni postali Poste Italiane ha raccolto negli anni 320 miliardi di euro investiti da 27 milioni di cittadini.
Il motivo di questo successo è chiaro: si tratta di prodotti emessi da Cassa depositi e prestiti e distribuiti in esclusiva da Poste, che non prevedono costi di apertura, gestione ed estinzione o rimborso a eccezione degli oneri di natura fiscale, garantiscono sempre la restituzione del capitale (al netto degli oneri fiscali) e godono della garanzia dello Stato.
L’unica spesa che il sottoscrittore deve sostenere è di 34,20 euro per le persone fisiche e di 100 per le persone giuridiche. Le stesse previste per legge per il conto corrente. Inoltre, proprio come per i depositi bancari, vale la regola della giacenza media annua: le persone fisiche che non superano i 5 mila euro di giacenza media non devono pagare nulla. Per le persone giuridiche la giacenza media non viene considerata.
Nel 2013 il libretto postale si è evoluto diventando sempre più 2.0. Nella sua versione il Libretto smart rappresenta per milioni di clienti (vengono aperti ogni anno circa un 600 mila nuovi libretti Smart) un deposito sicuro e gratuito della propria liquidità (al netto degli oneri fiscali);, abilita il prelevamento dagli oltre 12 mila uffici postali e dagli oltre 7.500 Postamat presenti sul territorio italiano attraverso la carta libretto; consente il versamento attraverso bonifico (anche online) da un conto corrente intestato allo stesso cliente (oltre ovviamente ad ammettere il tradizionale versamento allo sportello o tramite assegno); consente infine di ottenere rendimenti accedendo al deposito vincolato a tempo (offerta Supersmart, tipicamente a tre, sei, dodici mesi e con rendimenti speciali offerti in limitate finestre temporali per nuova liquidità o nuovi clienti).
Da quest’anno, inoltre, c’è anche una novità in più: è possibile infatti aprire online il Libretto smart senza recarsi in Ufficio Postale.