Roma, 5 set – “Riparte la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale dell’area della dirigenza e dei professionisti delle Funzioni centrali dello Stato. Restano nodi importanti da sciogliere, prossimo incontro mercoledì”. A renderlo noto è il segretario nazionale della Fp-Cgil, Florindo Oliverio.

“Il nuovo presidente di Aran, Antonio Naddeo, ha ribadito la volontà di accelerare la trattativa con l’obiettivo di firmare il contratto dopo oltre un anno di confronto con stop-and-go non attribuibili alla responsabilità del sindacato confederale, ma ai tatticismi che hanno caratterizzato, fin qui, l’azione di Aran e dei sindacati autonomi e professionali – dice – abbiamo ribadito che per noi è fondamentale rinnovare il contratto per valorizzare ruolo e funzione della dirigenza pubblica e dei professionisti. E’ questa la condizione per migliorare la qualità dei servizi della Pa e renderla visibilmente utile a cittadini e imprese”.

Oliverio aggiunge che “restano però nodi importanti da sciogliere. Innanzitutto va cancellata la previsione di definire l’orario di lavoro per lavoratori che devono poter rispondere alle rispettive amministrazioni della funzione che svolgono e della capacità di raggiungere gli obiettivi loro assegnati. Vanno date risposte chiare e visibili ai professionisti degli enti pubblici non economici che chiedono una maggiore valorizzazione della professione, maggiore trasparenza nell’affidamento degli incarichi. Resta ancora da completare la proposta di Aran sulla parte economica. Quello che non potremmo accettare è una distribuzione delle risorse disponibili non equilibrata tra tutte le categorie di dirigenti e professionisti che rientrano nel campo di applicazione di questo contratto. Al termine dell’incontro il presidente di Aran ha aggiornato la riunione a mercoledì 11 settembre a partire dalle 10”.