Roma, 6 set – Rallenta la crescita economica nell’area euro e nell’Ue-28, mentre il numero degli occupati tocca un livello record. Secondo i dati diffusi da Eurostat, nel secondo trimestre il Pil è cresciuto dello 0,2%, rispetto al trimestre precedente, nell’area euro e nell’Ue-28. Nel primo trimestre il Pil era aumentato dello 0,4% nell’area euro e dello 0,5% nell’Ue-28.
Rispetto allo stesso trimestre del 2018 , il Pil destagionalizzato è salito dell’1,2% nell’area dell’euro e dell’1,4% nella Ue-28, rispettivamente dopo il +1,3% e il +1,6% del trimestre precedente. Sul fronte del mercato del lavoro, nel secondo trimestre il numero di persone occupate è aumentato dello 0,2% nell’area dell’Euro e dello 0,3% nella Ue-28 rispetto al trimestre precedente.
Rispetto allo stesso trimestre del 2018, l’occupazione è salita dell’1,2% nell’area dell’euro e dell’1% nella Ue-28, rispettivamente dopo l’aumento dell’1,4% e dell’1,2% del primo trimestre del 2019). Sulla base dei dati destagionalizzati, secondo le stime di Eurostat, nel secondo trimestre, gli occupati nell’Ue-28 sono 241,4 milioni, di cui 160 milioni nell’area dell’euro. Si tratta “livelli più alti di occupazione mai registrati in entrambe le aree”.