Roma, 10 set – A luglio i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, sono cresciuti dello 0,8 per cento su base annua (0,4 in giugno). I prestiti alle famiglie sono cresciuti del 2,5 per cento (2,4 nel mese precedente), mentre quelli alle società non finanziarie sono diminuiti dello 0,4 per cento (-0,7 nel mese precedente). Lo ha reso noto la Banca d’Italia.

I depositi del settore privato sono cresciuti del 5,1 per cento su base annua (3,4 nel mese precedente); la raccolta obbligazionaria è diminuita del 2,7 per cento (-4,9 nel mese precedente). Le sofferenze sono diminuite del 23,3 per cento su base annua (-24,1 in giugno), per effetto di alcune operazioni di cartolarizzazione.

I tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, sono stati pari al 2,09 per cento (2,17 in giugno); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all’8,28%. I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono risultati pari all’1,37 per cento (1,35 nel mese precedente); quelli sui nuovi prestiti di importo fino a 1 milione di euro sono stati pari all’1,92 per cento, quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia all’1%. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,37 per cento.