Roma, 18 set – Un momento per dimostrare la forza della solidarietà all’interno del Club alpino italiano (Cai) nei confronti di chi vive in montagna e in montagna deve restare, nonostante le calamità naturali che purtroppo sempre più spesso stanno funestando il nostro Paese. Domenica 22 settembre sarà il giorno della festa con cui verrà sancita la fine dei lavori di costruzione della Casa della Montagna di Amatrice, fortemente voluta dal Club alpino, con il fondamentale contributo di Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze), all’indomani delle terribili scosse che hanno distrutto il centro storico della località ai piedi dei Monti alla Laga e sconvolto intere aree, montagne e paesi del Centro Italia.
Dopo i saluti è prevista la visita della Casa della Montagna, con dimostrazione di arrampicata sportiva all’interno e di conduzione con ausili speciali LH, pensati per permettere ai diversamente abili la frequentazione dei sentieri, all’esterno.
La mattinata si concluderà alle 12 con l’arrivo del gregge e dei figuranti nel piazzale antistante l’edificio, con canti e balli popolari. Ad Amatrice il 22 settembre si terrà infatti una rievocazione storica, denominata “Le vie della transumanza”, organizzata nell’ambito delle manifestazioni a sostegno della candidatura a Patrimonio Immateriale Unesco di questo Cammino tradizionale di bestiame e pastori.