Roma, 17 set – Sono 6.453 le autovetture elettriche immatricolate in Italia nei primi 8 mesi del 2019, in crescita del 109% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, coprendo lo 0,5% del mercato totale. Tale fenomeno interessa prevalentemente i privati – che rappresentano il 41,0% degli acquisti – e il noleggio a lungo termine (30,7% del totale). Nel periodo di analisi i diversi modelli immatricolati sono 26, in crescita rispetto ai 22 di un anno fa. Questi alcuni highlights generali dell’analisi effettuata dal Centro Studi e Statistiche Unrae, in occasione della Settimana Europea della Mobilità, campagna istituzionale che sostiene diverse alternative di mobilità sostenibile nelle città.
Il 72,4% delle immatricolazioni di BEV (Battery Electric Vehicle) sul mercato privati è realizzato da uomini, 13,2 punti percentuali in più rispetto ai valori di mercato su tutte le altre alimentazioni e la fascia di età più rappresentativa è quella da 46 a 55 anni, con il 32,8% di quota di mercato (+7,4 p.p. rispetto alla quota su tutte le altre alimentazioni). Dal punto di vista geografico, circa i 3/4 degli acquisti di autovetture elettriche si concentrano nel Nord del Paese, mentre la città di Roma rimane al primo posto per numero di immatricolazioni, pur riducendo la sua quota a meno della metà rispetto al 2018.
Se guardiamo cosa i clienti hanno dato in permuta a fronte dell’acquisto di auto elettriche, nei primi cinque mesi di questo anno (periodo nel quale il dato è consolidato) il 45% dei veicoli permutati ha alimentazione diesel, in linea con le tendenze in atto; segue la benzina al 35% del totale. Da segnalare anche un 10% di veicoli elettrici. Ciò è spiegato in parte con le offerte vantaggiose che le Case automobilistiche rivolgono agli utilizzatori di Bev in occasione dell’uscita di nuove versioni del modello in uso.
Guardando al mercato dell’usato in questi mesi sono stati 422 i passaggi di proprietà al netto delle minivolture, con oltre il 57% che coinvolge quattro principali modelli.