Roma, 23 set – L’Istat ha rivisto al ribasso la crescita del prodotto interno lordo del 2018 a +0,8%, con una riduzione di 0,1 punti rispetto alla stima di aprile. Lo rende noto l’Istituto di Statistica che ha diffuso la revisione generale quinquennale dei conti economici nazionali.
Dopo la revisione il Pil 2018 ai prezzi di mercato risulta pari a 1.765.421 milioni di euro correnti, con una revisione al rialzo di 8.439 milioni rispetto alla stima di aprile scorso. Per il 2017 il livello del Pil risulta rivisto verso l’alto di 9.220 milioni di euro.
Sulla base dei nuovi dati, il Pil in volume è cresciuto nel 2017 dell’1,7%, con una revisione nulla rispetto alla stima di aprile mentre il tasso di crescita del 2016 è stato rivisto all’1,3% dall’1,1% della stima precedente.
“La revisione generale dei conti nazionali – commenta l’Istat in una nota – ha modificato in misura molto limitata le stime dei tassi di crescita dell’economia italiana per gli anni recenti. Si conferma che nel 2018 vi è stato un significativo rallentamento della crescita, con un tasso di variazione del Pil dello 0,8%, a fronte di un incremento dell’1,7% nel 2017”.
“Nel corso della fase di espansione 2015-2018 – prosegue l’Istituto – sulla base delle nuove stime si è registrato un aumento complessivo del Pil in volume del 4,6%. La revisione generale dei conti ha condotto a una nuova misura del livello del Pil nominale che nel 2016, anno per il quale si diffondono le stime definitive che incorporano i miglioramenti metodologici e le informazioni di base, è risultato superiore di circa 5,8 miliardi (0,3%) rispetto a quello quantificato in precedenza”.