Roma, 23 set – Aumentano gli italiani che hanno acceso un finanziamento rateale. Secondo la Mappa del Credito in Italia elaborata da CRIF, nei primi sei mesi dell’anno a livello nazionale emerge che quasi 4 italiani su 10, più precisamente il 39,4% del totale della popolazione maggiorenne residente in Italia, risulta avere almeno un contratto di credito rateale attivo (+8,0% rispetto ad un anno fa).
In lieve flessione l’importo di pagamenti: a livello pro-capite mensilmente vengono rimborsate rate per un importo pari a 344 euro (-1,5% rispetto ad un anno fa). Mediamente i soggetti attivi nel credito hanno un indebitamento residuo – inteso come somma degli importi pro-capite ancora da rimborsare in futuro per estinguere i contratti in essere – pari a 33.084 euro (in calo del -1,8% rispetto ad un anno fa) “in virtù – spiega il Crif – del peso ancora rilevante dei mutui nel portafoglio degli italiani”.
Infine, relativamente alle forme di finanziamento più diffuse, risultano al primo posto i prestiti finalizzati, ossia quei prestiti destinati all’acquisto di beni e servizi quali auto, moto, elettronica ed elettrodomestici, articoli di arredamento, viaggi, ecc. Tali operazioni di credito hanno un peso, in termini di numerosità, pari al 45,5% sul totale.
Al secondo posto troviamo i prestiti personali, che si legano alla progettualità delle famiglie, con una incidenza del 32,8%. Infine, la componente dei mutui per l’acquisto di abitazioni, che si caratterizzano per una incidenza del 21,7% sul totale.