Roma, 24 set – In occasione della Settimana europea della Mobilità e della Settimana europea dello Sport, parte la seconda edizione del “Sustainable City Tournament”, la competizione internazionale sulla mobilità sostenibile che vede gli abitanti di diverse città del mondo gareggiare muovendosi a piedi, in bicicletta o con il trasporto pubblico per risparmiare la maggiore quantità possibile di anidride carbonica. La sfida, dal 23 settembre all’8 dicembre e rivolta a tutti i cittadini delle aree metropolitane aderenti, è promossa dal consorzio “MUV – Mobility Urban Values”, progetto di ricerca finanziato dall’UE nell’ambito del programma Horizon 2020 per migliorare la mobilità urbana e supportare le amministrazioni locali nello sviluppo di nuove politiche sostenibili attraverso i dati raccolti.
Dopo il successo della prima edizione, che ha visto macinare globalmente oltre 30 mila km sostenibili in sette settimane con un risparmio di 2 tonnellate di CO2, il secondo torneo – spiega una nota – vede raddoppiare le città in gara: alle otto che si sono già date battaglia, se ne aggiungono altrettante, tra cui due nuove italiane, Milano e Cagliari, che vanno ad affiancare Roma e Palermo.
L’adesione di una città al progetto avviene attraverso la candidatura da parte di un ente o di un’organizzazione locale e, una volta accettata, la palla passa ai cittadini per la formazione delle squadre. Per partecipare e diventare un “MUVer” è sufficiente scaricare l’app “MUV”, disponibile per Android e iOS, scegliere la città per cui si compete, iscriversi al Sustainable City Tournament, e iniziare a giocare camminando, correndo, pedalando e utilizzando i mezzi pubblici. A sostenere la partecipazione delle italiane sono il Politecnico di Milano per il capoluogo lombardo, Link Campus University per Roma, GreenShare per Cagliari, il laboratorio PUSH e il Comune per Palermo. Al di fuori della sfida, gli utenti dell’app possono anche allenarsi per migliorare le loro prestazioni individuali, competere con gli altri MUVer in sfide settimanali e aggiudicarsi training speciali come in un vero e proprio sport professionistico. Il torneo si concluderà con la premiazione della città più sostenibile e degli atleti che si sono distinti per la loro performance. In palio, oltre alla soddisfazione per aver contribuito attivamente a ridurre l’impatto ambientale degli spostamenti, premi di diversa entità offerti da sponsor locali.
I dati raccolti attraverso il gioco vengono messi a disposizione per arricchire il dibattito pubblico sulla mobilità urbana e consentire ad amministratori e policy maker di migliorare i propri processi di pianificazione e proporre efficaci servizi in grado di migliorare la vivibilità delle città e diminuire l’impatto ambientale. Dalla sua nascita nel 2017, MUV ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra i quali il Better Together Award del Ministero per l’Ambiente tedesco, un concorso internazionale che premia soluzioni innovative per sfide climatiche locali attraverso la collaborazione tra pubblico e privato.
Oltre alle quattro italiane, partecipano al torneo: Amsterdam, Barcellona, Helsinki, Monaco di Baviera, Ghent e Oostende in Belgio, Fundao in Portogallo, Katowice, Sosnowiec e Gliwice in Polonia, Sabac in Serbia e Teresina in Brasile. Il nuovo appello alle città per entrare a far parte del network di MUV sarà lanciato ufficialmente ai primi di ottobre durante il Civitas Forum 2019 a Graz, in Austria.