Roma, 26 set – Arriva un altro importante riconoscimento per Poste Italiane: la leadership di Poste in tema di sostenibilità viene, infatti, confermata con il debutto dell’azienda nel Dow Jones Sustainability World Index (DJSI) e nel più selettivo Europe Dow Jones Sustainability Index. Il Dow Jones Sustainability Index è tra i più prestigiosi indici di sostenibilità al mondo e include soltanto le società ritenute migliori nella gestione del proprio business. Queste vengono valutate, secondo i criteri di responsabilità economica, sociale e ambientale, dalla società RobecoSAM che conduce l’assessment.
Grande soddisfazione è stata espressa dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante: “questo riconoscimento – ha osservato – premia lo sforzo che Poste Italiane ha compiuto negli ultimi due anni per attuare una strategia di sostenibilità strutturata e pienamente coerente con gli obiettivi di business: valori come integrità e trasparenza, attenzione alle persone, rispetto per l’ambiente, sostegno ai territori e gestione responsabile delle attività finanziarie rappresentano non soltanto un presupposto fondamentale per fare impresa in modo eticamente corretto, contribuendo al benessere e alla crescita sostenibile della collettività, ma indicano anche la strada migliore per garantire il successo nel medio e nel lungo periodo”.
“L’ingresso nelle prestigiose classifiche di sostenibilità Dow Jones – ha aggiunto Giuseppe Lasco, Vicedirettore Generale e Responsabile Corporate Affairs di Poste Italiane – è il risultato di un lungo e impegnativo lavoro di squadra. Un percorso che ha preso avvio con la definizione del Piano Strategico ESG, proseguito con l’adesione ai Principles for Sustainable Insurance e ai Principles for Responsible Investment delle Nazioni Unite, e con l’adozione di un nuovo Codice Etico e di un Sistema di Gestione Anticorruzione che, per la prima volta in Italia nel settore della finanza e delle comunicazioni, ha ottenuto la certificazione ISO 37001. L’inclusione nel DJSI costituisce uno stimolo a proseguire lungo questo percorso per un’affermazione sempre più estesa e concreta dei principi ESG nelle attività aziendali”.
Il Dow Jones Sustainability Index (DJSI) è nato nel 1999 e prende in considerazione le performance delle 2500 aziende quotate nel Dow Jones Global Total Stock Market Index, valutandole per le loro prestazioni economiche, ambientali e sociali e per fattori come il governo societario, la gestione dei rischi, il contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici, gli standard della catena logistica, i processi produttivi, il risk management, le procedure anticorruzione e la gestione della catena di fornitura.