Roma, 1 ott – Chiusura in ribasso alla Borsa di Milano, in scia al resto d’Europa dove i mercati hanno risentito dei dati sull’attività del manifatturiero che hanno confermato una dinamica di contrazione a settembre. A fine contrattazioni l’indice Ftse-Mib segna meno 0,81 per cento. I cali più netti hanno toccato Atlantia (-2,43%), Ferrari (-2,01%), Saipem (-1,97%) e Tenaris (-1,87%). All’opposto le performance migliori hanno riguardato Banco Bpm (+1,17%), Ubi Banca (+0,62%), Amplifon (+0,44%) e A2a (+0,36%). In flebile risalita l’euro a 1,0933 dollari in serata.

Tutto in rosso a fine seduta il bilancio delle Borse europee. A fine scambi Francoforte segna meno 1,32 per cento, Londra meno 0,65 per cento, Parigi meno 1,41 per cento. A Milano l’indice Ftse-Mib ha chiuso al meno 0,81 per cento.

Nel frattempo si sono viste alcune vendite sui titoli di Stato dell’Italia, mentre il varo della nota di aggiornamento del Def non sembra suscitare particolari reazioni degli investitori, laddove la dinamica del manifatturiero dell’area euro alimenta i timori sulla crescita. I rendimenti dei Btp a 10 anni hanno chiuso in lieve rialzo allo 0,87 per cento, con un differenziale rispetto ai tassi dei Bund equivalenti della Germania, lo spread a 143 punti base.