Roma, 1 ott – I dati macroeconomici mostrano prospettive di crescita debole per l’aera Euro. E’ quanto si legge nello Eurozone economic outlook, realizzato dagli istituti di statistica Ifo Institute, Istat e Kof Swiss Economic Institute. In particolare, il rapporto evidenzia che “le turbolenze geopolitiche, associate alla riduzione dei flussi di commercio mondiale, hanno influenzato negativamente le prospettive internazionali. In questo contesto, la crescita economica per l’area dell’euro è attesa rallentare”.

“Le spese per consumi privati – inoltre – costituiranno il principale sostegno alla crescita mentre gli investimenti fissi lordi forniranno un contributo più contenuto”. “L’inflazione – proseguono gli istituti di statistica – è attesa attestarsi sul livello dell’1% fino alla fine dell’anno per poi riprendere ad aumentare all’inizio del 2020”. “I rischi per le prospettive – concludono – sono al ribasso e continuano a provenire dalle tensioni commerciali a livello mondiale e dalla gestione, ancora incerta, della Brexit”.