Milano, 3 ott – La linea verde della metroplitana di Milano compie 50 anni. Aperta al pubblico il 27 settembre 1969, la M2 fu infatti ufficialmente inaugurata alla presenza delle istituzioni dell’epoca, tra cui il presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, il 4 ottobre 1969. Oggi, con i suoi 40 km di binari e 35 stazioni è la linea metropolitana più lunga della rete milanese e con 120 milioni di passeggeri nel 2018 (+5,6% rispetto al 2017) e si appresta a raggiungere i flussi di traffico della linea M1. Intanto la verde si appresta a vivere una seconda giovinezza con un piano di rinnovo da oltre 450 milioni di euro per migliorare l’accessibilità, introdurre nuovi treni e aumentare le frequenze.
I lavori includono anche l’ammodernamento della rete elettrica, il rinnovo dell’armamento, un nuovo sistema di segnalamento, l’impermeabilizzazione delle gallerie e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Quanti ai nuovi treni Atm continua ad investire sul rinnovo della flotta con l’acquisto di ulteriori 12 nuovi Leonardo per un valore pari a 87 milioni di euro che andranno ad aggiungersi ai 34 di ultima generazione già in servizio sulla linea. L’obbiettivo è infatti quello di rinnovare tutto il parco mezzi della M2 composto da 60 treni, la cui età media passerà entro il 2020 da 10 a 5 anni.
Tra gli interventi più importanti del progetto, l’implementazione di un nuovo sistema di segnalamento, per un valore di investimento pari a 120 milioni di euro, che permetterà di garantire una maggiore frequenza dei treni che passerà da 150/120 secondi a 90 secondi e conseguentemente di trasportare un maggior numero di passeggeri (fino al +30%), da 40.000 a 52.000. La gara è partita lo scorso inverno e presto sarà aggiudicata.
Tra i lavori più ingenti c’è poi l’impermeabilizzazione del tratto di galleria tra Piola e Lambrate, il più colpito dalle infiltrazioni. Gli interventi, che completano quelli iniziati in superficie in via Pacini, hanno necessariamente richiesto la scorsa estate l’interruzione della linea tra Loreto e Udine per tutto il mese di agosto, con l’obiettivo di completare il guscio attorno alla M2 per proteggerla dall’acqua. La circolazione sarà interrotta anche ad agosto 2020, così da concludere definitivamente i lavori.