Roma, 9 ott – Più diffusione di conoscenze e competenze su assicurazioni e finanza. In modo da avere “una cittadinanza consapevole”, in grado di compiere scelte ponderate su risparmio e previdenza, e al tempo stesso capace di tutelarsi. Sono i temi affrontati nella Giornata dell’educazione assicurativa, organizzata a Roma dall’Ania, l’associazione che rappresenta il settore.
“Un tema tanto più rilevante visto che la ricchezza finanziaria delle famiglie italiane è pari a 4.200 miliardi. E che ben un risparmiatore su cinque”, ha messo in rilievo nel suo intervento di apertura Dario Focarelli, direttore generale dell’Ania, “afferma di non avere familiarità con i prodotti finanziari”.
“Serve un messaggio forte – ha spiegato – serve rafforzare il grado di conoscenze finanziarie e assicurative delle persone. Le persone che hanno più informazioni sono in grado di fare le scelte migliori, per loro e per le loro famiglie. Ma è un benessere che va a vantaggio anche dei mercati. Ma va a vantaggio soprattutto dell’economia e della sostenibilità della crescita”.
L’Italia resta infatti in ritardo sulla cultura assicurativa. “L’Ivass è consapevole delle possibilità che gli strumenti assicurativi offrono ai risparmiatori per avere una vita più tranquilla, più serena”, ha affermato Fabio Panetta, presidente dell’Ivass, l’ente che vigila sul settore. “Quindi noi stiamo cercando di guidare i risparmiatori e i consumatori in un meandro di scelte che possono essere complicate, perché in Italia uno dei fattori principali, che contribuisce alla scarso livello di partecipazione al mercato assicurativo è la scarsa conoscenza di prodotti che per loro natura non sono semplici”.
Nel corso della giornata di lavori, una tavola rotonda ha permesso a esponenti di compagnie assicuratrici, associazioni di consumatori, istituzioni e accademici di confrontarsi su questi temi.
“Noi sappiamo – ha detto ancora Focarelli – che a parità di titolo di studio persone che conoscono meglio l’assicurazione hanno più fiducia nel mercato e questo motiva lo sforzo del settore per cercare di avere persone sempre più consapevoli e informate. Il percorso è certamente lungo e gli obiettivi da raggiungere sono ambiziosi, ma una maggiore conoscenza finanziaria e assicurativa è un asset indispensabile per un Paese che voglia crescere in modo stabile e sostenibile, garanzia di benessere per le future generazioni”.