Roma, 11 ott – Il Comitato Nobel norvegese ha annunciato di aver attribuito il premio Nobel per la pace 2019 al primi etiope Abiy Ahmed Ali per i suoi sforzi per riportare la pace nel Nord Est dell’Africa e per la sua decisione di risolvere la disputa di confine con l’Eritrea.
Le motivazioni dell’attribuzione del premio ad Abiy Ahmed, che guida l’Etiopia dal 2 aprile del 2018 riconoscono i suoi sforzi “per raggiungere la pace e la cooperazione internazionale, in particolare per la sua decisiva iniziativa volta a risolvere il conflitto di frontiera con la vicina Eritrea. Il premio vuole essere anche un riconoscimento a tutte le parti interessate che lavorano per la pace e la riconciliazione in Etiopia e nelle regioni dell’Africa orientale e nord-orientale”.
Secondo il comitato Nobel norvegese “quando Abiy Ahmed è diventato Primo Ministro nell’aprile 2018, ha chiarito che desiderava riprendere i colloqui di pace con l’Eritrea. In stretta collaborazione con Isaias Afwerki, il presidente dell’Eritrea, Abiy Ahmed ha rapidamente elaborato i principi di un accordo di pace per porre fine al lungo stallo “nessuna pace, nessuna guerra” tra i due paesi. Questi principi sono enunciati nelle dichiarazioni che il primo ministro Abiy e il presidente Afwerki hanno firmato ad Asmara e Gedda lo scorso luglio e settembre. Una premessa importante per la svolta è stata la volontà incondizionata di Abiy Ahmed di accettare la sentenza arbitrale di una commissione internazionale nel 2002″.