Roma, 15 ott – Piazza Affari incorona Poste Italiane regina degli scambi. Il titolo infatti, è cresciuto di circa il 60% dal valore del collocamento dell’ottobre 2015, fissato a 6,75 euro, raggiungendo una capitalizzazione che ha superato quota 14 miliardi (14,028 miliardi).
In particolare, il 15 ottobre il titolo ha toccato il massimo storico a quota 10,74 euro, in rialzo dell’1,37%, dopo aver registrato un picco durante la giornata a 10,87 euro. Durante la gestione dell’amministratore delegato Matteo Del Fante, iniziata ad aprile 2017, il “Total shareholder return” dell’azione (una misura della performance delle azioni che considera anche il reinvestimento dei dividendi distribuiti) indica un raddoppio del valore dell’investimento, +102%, un risultato senz’altro eccezionale per chi ha investito nel titolo di Poste Italiane.
I numeri testimoniano quanto gli investitori stiamo apprezzando il progressivo raggiungimento degli obiettivi delineati nel Piano industriale Deliver 2022 e il positivo e solido contributo alla crescita dell’azienda proveniente da tutte le aree di business. L’azienda è parte integrante del tessuto sociale e produttivo del Paese, con 157 anni di storia, una rete di oltre 12.800 uffici postali, 514 miliardi di euro di attività finanziarie totali e circa 35 milioni di clienti.