Milano, 15 ott – Sono circa 61mila le imprese del mercato del libro in Italia e danno lavoro a 194mila addetti, per un fatturato annuale di 27 miliardi di euro. E’ quanto emerge dai dati (al secondo trimestre 2019) diffusi dalla Camera di commercio di Milano, Monza e Lodi. Dalla produzione e commercio di libri alle agenzie di stampa fino alla programmazione e trasmissione televisiva, le imprese coinvolte in Lombardia sono 11mila, con 50mila addetti e 12 miliardi di fatturato. “Un settore ‘femminile’ – ha evidenziato la Camera di commercio – in cui le donne pesano il 31% tra le imprese in Italia, il 27% in Lombardia. Pochi i giovani, il 7% nel Paese e il 5% in Lombardia, così come gli stranieri, che in Italia sono appena il 3%”.

“La cultura è un settore importante per Milano e la Lombardia e per le sue imprese, in particolare l’editoria milanese traina il Paese” ha dichiarato Guido Bardelli, membro di giunta della Camera di commercio di Milano, Monza e Lodi, aggiungendo che è “interessante la crescita delle librerie, un indicatore molto positivo di partecipazione e di interesse alla lettura, che può creare benefici in modo generalizzato, grazie ad una formazione più adeguata”. In merito a “Bookcity”, la manifestazione dedicata al libro, alla lettura e ai lettori, che si terrà dal 13 al 17 novembre prossimo a Milano, Bardelli ha sottolineato che “può dare un ulteriore contributo positivo a questo trend in atto”.

Dall’elaborazione fatta dalla Camera di commercio sui dati del registro imprese al secondo trimestre 2019 e 2018, risulta che le città più “fornite” in questo mercato sono Roma (con circa 6mila imprese, 37mila addetti, e +2,3% in cinque anni), Milano (con oltre 5mila imprese e 32 mila addetti), Napoli (3mila aziende e quasi 5mila addetti), Torino (2mila imprese e 7mila addetti). Nel settore crescono le librerie, +2% in Italia e +9% a Milano. Per quanto riguarda il business complessivo, dopo la Lombardia con 12 miliardi, c’è il Lazio con 7 miliardi, ed Emilia Romagna e Veneto con circa due miliardi. Per città, gli affari più consistenti sono a Milano (11 miliardi), Roma (7 miliardi) e Torino (oltre 700 milioni).