Roma, 17 ott. – Come fanno uccellini di pochi grammi a raggiungere Ventotene dall’Africa, battendo le ali 15 volte al secondo per oltre 10 ore? Come è possibile che, nel corso della vita, una Sterna artica migri per una distanza due volte superiore a quella che separa la Terra dalla Luna? Situato sull’Isola di Ventotene, importante punto di sosta per gli uccelli impegnati nei lunghi voli stagionali sul Tirreno, il Museo della Migrazione ed Osservatorio Ornitologico racconta i misteri della migrazione sulla base dei dati raccolti dai ricercatori dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. Fino al 3 novembre il Museo è aperto su prenotazione

Un percorso tra modelli, ricostruzioni e filmati per scoprire i motivi di viaggi tanto rischiosi, i meccanismi con cui si orientano i migratori e le torre principali sul Mediterraneo senza dimenticare di osservare, dalla terrazza a picco sul mare, il volo degli uccelli in natura.