Roma, 16 ott – “Questo biglietto è solo per te Matteo, con simpatia da tutti i postini di Vercelli”. A volte basta un piccolo gesto per regalare un sorriso. Ed è ciò che è accaduto a un bimbo di sei anni a Asigliano Vercellese, fiducioso che il portalettere recapitasse qualche lettera anche per lui. Ma ovviamente erano sempre corrispondenze e raccomandate per i genitori, lasciando il bimbo un po’ sconsolato.
Il ripetersi della scena ha colpito e commosso Renata, portalettere che fa capo al Centro Distribuzione di Vercelli, in Poste Italiane dal 1999. “È iniziato tutto in modo semplicissimo, una mattina ho consegnato una raccomandata per il papà di Matteo e lui si è arrabbiato per non aver ricevuto niente. Sono rientrata e ho raccontato l’episodio a un mio collega – spiega. Da lì ho pensato di scrivergli e tutti insieme abbiamo deciso di preparare un biglietto con le nostre firme che sono andata a imbucare”.
I colleghi di Renata hanno quindi pensato di inviare al bimbo una busta, proprio al rientro dal primo giorno di scuola elementare, con un piccolo regalino e un biglietto con le loro firme. Il gesto non è passato inosservato. “La mamma di Matteo ci ha scritto su Facebook un ringraziamento e ci ha raccontato che il bimbo era emozionatissimo e felicissimo”, ha raccontato Renata.
“Volevamo soltanto regalare un sorriso, un’emozione al bambino e così è stato, ringrazio anche i colleghi che hanno contribuito al biglietto. Il nostro lavoro ci porta quotidianamente a contatto con le persone ed è questo – conclude la portalettere – l’aspetto più bello”.