Roma, 21 ott – “Lo sblocco delle opere infrastrutturali porterebbe un incremento di Pil del 2,5% e la creazione di 300mila posti di lavoro”. A sottolinearlo è il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, presentando il rapporto dell’Ufficio studi sui trasporti in occasione dell’apertura del forum di Conftrasporto a Cernobbio.

Se il Sistema Nazionale Integrato dei Trasporti fosse completato nei tempi previsti (10 anni), sottolinea il rapporto, contribuirebbe appunto a un incremento del Pil del 2,5% e all’avvio di 300mila posti di lavoro all’anno, tra diretti, indiretti e indotti. Le risorse ci sono, ma non vengono spese: nel 2018 il ministero delle Infrastrutture non ha speso il 60% dei fondi che aveva in bilancio (5,7 miliardi). Criticità anche nella capacità di spesa dei fondi strutturali europei: a poco più di un anno dalla fine del periodo di programmazione per il PON (Programma Operativo Nazionale) Infrastrutture e reti è stato speso solo il 23% delle somme disponibili.