Roma, 21 ott – Nel 2018 l’indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche (-38.551 milioni di euro) è stato pari al 2,2% del Pil, in diminuzione di circa 3,5 miliardi rispetto al 2017 (-42.047 milioni di euro, corrispondente al 2,4% del Pil). Lo ha reso noto l’Istat che ha pubblicato i principali dati della Notifica sull’indebitamento netto e sul debito delle Amministrazioni Pubbliche, riferiti al periodo 2015-2018, Il saldo primario (indebitamento netto al netto della spesa per interessi) è risultato positivo e pari all’1,5% del Pil, con una crescita di 0,2 punti percentuali rispetto al 2017.
La spesa per interessi, che secondo le attuali regole di contabilizzazione non comprende l’impatto delle operazioni di swap, è stata pari al 3,7% del Pil, con una diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto al 2017.
A fine 2018 il debito pubblico, misurato al lordo delle passività connesse con gli interventi di sostegno finanziario in favore di Stati Membri della Uem, era pari a 2.380.306 milioni di euro (134,8% del Pil). Rispetto al 2017 il rapporto tra il debito delle AP e il Pil è aumentato di 0,7 punti percentuali.