Roma, 21 ott – Il Rendiconto finanziario periodico è un nuovo documento utilizzato da Poste Italiane per consentire al cliente di avere maggiore consapevolezza delle scelte finanziarie effettuate nel corso dell’anno. Il rendiconto sarà inviato ai clienti contrattualizzati Mifid al 31 dicembre 2018 che siano in possesso, o abbiano movimentato nell’anno, prodotti come polizze “Ramo I”, “Ramo III” e “Multiramo”; fondi comuni di investimento o prodotti di risparmio amministrato.

Rendiconto finanziario periodico: cosa conterrà
Il Rendiconto finanziario periodico conterrà informazioni sull’intero patrimonio, sull’adeguatezza del proprio portafoglio, sui costi e sugli oneri sostenuti per la gestione e sul rendimento conseguito nel corso del 2018. Nella pagina iniziale verrà riportato il nome del consulente e l’indirizzo dell’Ufficio Postale al quale ci si potrà rivolgere per avere maggiori informazioni o per ricevere una consulenza sul proprio patrimonio.

Ci sarà poi la pagina inerente al patrimonio totale ovvero quella in cui si vedrà che tipo di rapporto si ha con Poste Italiane. In essa saranno elencate le tipologie di prodotto che si possiedono raggruppate in funzione delle finalità ovvero per il bisogno per il quale esse saranno state sottoscritte. Si troveranno così i conti corrente e i libretti nella lettera A del prospetto grazie al quale si avrà evidenza della propria liquidità (quella da utilizzare per le esigenze di breve termine).

I Buoni Fruttiferi Postali e le polizze di Ramo I si troveranno nella lettera B e nella lettera C del prospetto e si potrà capire quanto si possiede sui prodotti a capitale garantito. Ricordiamo che con questi ultimi ci sarà una crescita costante del capitale nel tempo senza che esso venga esposto a rischi di perdita.

Alla lettera D del prospetto del Rendiconto Finanziario troveremo i fondi, le polizze del tipo Multiramo e Unit Liked nonché i titoli tra cui azioni e obbligazioni. Grazie a questa pagina del prospetto conosceremo la parte del patrimonio destinata all’investimento.

Valutazione di adeguatezza e costi, oneri ed incentivi
Il Rendiconto Finanziario conterrà anche la parte inerente alla valutazione di adeguatezza che considererà le principali caratteristiche dell’utente sulla base delle informazioni raccolte mediante questionario di profilazione Mifid. Vi sarà poi la pagina che riporta gli oneri sostenuti in relazione a fondi, polizze e titoli con la quale si avrà una visione dei costi relativi a servizi e prodotti pagati all’intermediario (come ad esempio quelli per la gestione del patrimonio investito) nonché gli oneri fiscali. Questi ultimi sono le imposte e le ritenute riconosciute all’erario come ad esempio l’imposta di bollo. Infine si avrà evidenza anche delle retrocessioni percepite dall’intermediario.
Per dare una rappresentazione più chiara viene anche riportato l’impatto dei vari costi sostenuti sul rendimento finale del portafoglio. L’informativa sui rendimenti riporta anche il rendimento sia al lordo sia al netto dei costi nonché degli oneri fiscali.
Nel rendiconto finanziario periodico, infine, oltre al totale dei rendimenti riferiti a polizze, fondi e titoli ci sarà anche quello dei Buoni Fruttiferi Postali (se sottoscritti) e il rendimento complessivo. Si ricorda che i BFP non avranno alcun costo di sottoscrizione né di rimborso salvo gli oneri di natura fiscale. Nella parte finale del rendiconto, inoltre, ci sarà il glossario che riporta in ordine alfabetico tutti i nomi dei prodotti più utilizzati.

L’invio del Rendiconto periodico non prevede costi aggiuntivi, l’unica differenza è la modalità di esposizione al cliente: più sintetica, veloce e semplice.