Roma, 21 ott – Nonostante si parli sempre più di mobilità sostenibile, in Italia la diffusione di automobili green è ancora marginale tanto che, secondo l’analisi di Facile.it su dati ACI, a dicembre 2018 le autovetture elettriche e ibride immatricolate in Italia erano appena poco più di 256 mila unità, vale a dire lo 0,66% del totale parco auto circolante. La situazione migliora leggermente se si considerano anche le altre tipologie di alimentazioni più sostenibili per l’ambiente, ovvero quelle a Gpl e metano. Sommando queste alle elettriche e ibride si arriva, complessivamente, a 3,6 milioni di veicoli, il 9,3% del totale parco auto circolante.
Se, in generale, il peso percentuale dei veicoli green cresce a ritmi molto contenuti (dal 2015 al 2018 è aumentato di appena un punto percentuale) il trend cambia se si guarda ai soli modelli elettrici e ibridi. Pur rappresentando ancora una nicchia, la diffusione nella Penisola di questi modelli sta registrando percentuali di crescita a tre cifre: dal 2015 al 2018 sono cresciute del 130%.
In testa alla classifica delle regioni per peso dell’elettrico sul totale veicoli circolanti si trova la Lombardia, dove a dicembre 2018 si contavano più di 73 mila veicoli di questo tipo, pari all’1,20% del totale. Al secondo posto si posiziona il Trentino-Alto Adige, dove l’1,12% dei veicoli è alimentato a energia elettrica/ibrido; al terzo posto l’Emilia-Romagna, con una percentuale pari all’1,03%, seguita da Veneto (0,92%) e Lazio (0,90%). In queste cinque regioni sono presenti il 70% dei veicoli elettrici/ibridi immatricolati in tutta Italia.
Nelle posizioni più basse all’ultimo posto si trova la Campania (0,13% di auto elettriche sul totale veicoli della regione), seguita dalla Basilicata (0,14%) e dalla Calabria (0,16%). Continuando ad osservare l’intero insieme dei veicoli green e concentrandosi sulle macro-aree del Paese emerge che gli automobilisti residenti nel Nord-Est e nel Centro Italia risultano essere i più sensibili alle tematiche della mobilità sostenibile, Nelle due aree, rispettivamente il 12,50% e l’11% dei veicoli è alimentano a Gpl, metano, elettrico o ibrido. I valori scendono sotto la media nazionale, invece, se si guarda alle altre aree. Al Sud la percentuale è pari all’8,6%, nel Nord-Ovest all’8,1% mentre sulle Isole il dato crolla al 4%.
Analizzando i dati su base territoriale per quanto riguarda le vetture ecosostenibili emerge che la regione Marche è la più virtuosa. Quasi 200 mila veicoli, vale a dire un’auto su 5 (19,4%), sono alimentati a Gpl, metano, elettricità o con sistema ibrido. Al secondo posto si posiziona l’Emilia-Romagna, con una percentuale pari al 19% del totale mezzi in circolazione nella regione; terza l’Umbria che, con il 13,9%, conquista il gradino più basso del podio. Gli automobilisti meno virtuosi d’Italia sono quelli residenti in Valle d’Aosta, regione dove solo il 2,3% delle auto ha un’alimentazione diversa da diesel e benzina. Seguono gli automobilisti della Sardegna, (2,8%) e della Calabria, che raggiunge il 3,6%.