Roma, 22 ott – Il Comune di Balme offre ai visitatori una ricca serie di percorsi di trekking, tra natura e cultura, la possibilità di confrontarsi con l’arrampicata su roccia e, d’inverno, su cascate di ghiaccio, un magnifico tracciato per lo sci di fondo, svariati percorsi di sci alpinismo e un’ottima scelta tra numerose ascensioni alpinistiche più impegnative. Non a caso Balme è conosciuta per essere il paese delle guide alpine: spicca su tutte la figura del balmese Antonio Castagneri, detto “Toni dei Tuni”, ricordato per le sue quarantasei prime ascensioni e scomparso nel 1890 su un ghiacciaio del Monte Bianco.
Per chi ama invece la semplice contemplazione della natura, Balme regala l’occasione di trovarsi a tu per tu con animali selvatici come stambecchi, caprioli, marmotte, rapaci, con fioriture di rododendri e peonie selvatiche, con fitti boschi di larici e prati tappezzati di colorati crocus e bianchi bucaneve in primavera. Una suggestione continua di sfumature che si alternano tra loro, rendendo meravigliosa e unica allo sguardo ogni stagione.