Roma, 21 ott – A un secolo dalla nascita del grande campione di ciclismo Fausto Coppi, avvenuta il 15 settembre 1919 a Castellania (oggi Castellania Coppi) in provincia di Alessandria, è stato emesso un francobollo commemorativo, valido per la posta ordinaria, che mostra il ciclista durante una gara.
Coppi comincia giovanissimo la sua carriera atletica e già nel 1940 vince il suo primo Giro d’Italia. Chiamato sotto le armi, prosegue comunque la carriera sportiva vincendo nel 1942 il record mondiale dell’ora. Nel 1943, soldato in Africa settentrionale, viene fatto prigioniero dagli inglesi e torna in Italia solo nel 1945. Nel 1949 è il primo ciclista a vincere nello stesso anno il Giro d’Italia e il Tour de France, impresa che ripeterà anche nel 1952. Nel 1953 a Lugano diverrà campione del mondo professionisti.
”Nel 1959 – come ricorda il bollettino illustrativo dell’emissione filatelica – accetta di capitanare la squadra della San Pellegrino con la direzione sportiva del suo grande amico, rivale di mille gare, Gino Bartali. Questo progetto, purtroppo, non si avvererà mai perché il Campionissimo si ammala di malaria contratta durante una battuta di caccia grossa in Africa e diagnosticata tardivamente”. Fausto Coppi si spegne all’ospedale di Tortona il 2 gennaio 1960.
Il francobollo ordinario è stato emesso dal Ministero dello sviluppo economico e appartiene alla serie tematica “lo Sport” (valore della tariffa B pari a 1,10 euro). Tiratura: ottocentomila esemplari. Foglio da quarantacinque esemplari. Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente. Bozzetto a cura di Tiziana Trinca.