Roma, 30 ott – Grazie ai nuovi modelli di recapito, agli ingenti investimenti e agli accordi con i principali player e-commerce, nel 2018 la crescita dei ricavi dei pacchi affidati a Poste ha sostanzialmente compensato, per la prima volta, il calo strutturale della corrispondenza. Lo ha sottolineato, in audizione davanti alla Commissione Trasporti della Camera, l’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante.
Poste Italiane, ha spiegato Del Fante, è stato il primo operatore in Europa a implementare, dal 2015, in accordo con le autorità di settore, una soluzione strutturale al declino degli invii di corrispondenza, senza sacrificare i bisogni degli utenti, grazie all’adozione di soluzioni dedicate (come la rete integrativa editoria). E per quanto riguarda il ‘Joint Delivery’, “sulla base di uno storico accordo con i sindacati, dal 2018 la rete di recapito è stata ulteriormente riorganizzata in funzione delle nuove sfide di mercato, consentendo all’azienda di conquistare un ruolo di primo piano nel mercato emergente dei servizi logistici per l’e-commerce (60 milioni di pacchi consegnati dai postini nel 2019)”.
Poste Italiane, ha sottolineato Del Fante, sta progressivamente incrementando la sua presenza sul segmento di mercato dei pacchi colmando il gap che l’ha storicamente separata dai principali operatori postali europei.
Nel 2019 il gruppo Poste ha consegnato 100 milioni di pacchi provenienti dall’e-commerce.