Roma, 6 nov – Il bando risale ad agosto e verranno valutati eventuali miglioramenti. Il Mit risponde in una nota all’allarme lanciato dall’Uncem sul bando dedicato alle opere per i Piccoli Comuni. “In merito alle dichiarazioni dei giorni scorsi rilasciate dall’Unione dei Comuni, delle Comunità e degli Enti Montani, Uncem, sulla presunta inadeguatezza dei criteri adottati nel Bando ‘Piccoli Comuni’ il Mit precisa – si legge nella nota – che si tratta di un Programma di sperimentazione approvato in Conferenza Unificata il primo agosto di quest’anno, in data pertanto antecedente la formazione dell’attuale Governo”.
“Detto questo – prosegue il ministero -, è una misura volta a dare liquidità immediata ad opere da subito cantierabili quali gli interventi di illuminazione, viabilità ed abbattimento delle barriere architettoniche. La scelta di destinarli, in fase iniziale, a piccoli Comuni, tiene conto della forte richiesta di tali interventi da parte di piccole realtà oltre a una scarsa disponibilità di risorse. Non va dimenticato, inoltre, che l’andamento del Fondo sarà costantemente monitorato e nei prossimi mesi, insieme a tutti gli Enti interessati, si valuteranno eventuali integrazioni da apportare per migliorarne l’efficacia”. “Infine, il parametro scelto per l’individuazione dei primi potenziali beneficiari – conclude il Mit – è stato un indice Istat di Vulnerabilità Sociale e Materiale, ricavati da 6 diversi indicatori e non 3 come erroneamente dichiarato, unito al grado di urbanizzazione”.