Roma, 6 nov – Conti in crescita per le Poste Italiane che approvano l’acconto sul dividendo.
I primi nove mesi dell’esercizio si sono chiusi con ricavi in crescita dell’1,7% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, a 8.089 milioni di euro (ricavi normalizzati +3,7% a 7.807 milioni) e con un utile netto salito del 2,6% a 1.083 milioni di euro (320 milioni nel solo terzo trimestre -0,4%).

Il risultato operativo è cresciuto del 2,1% a 1.540 milioni, l’Ebit normalizzato si è attestato a 1.288 milioni di euro (+10,5%) “pienamente in linea con gli obiettivi di piano per il 2019” sottolinea la società.

Le masse gestite ammontano a 540 miliardi di euro (+26 miliardi a partire da dicembre 2018) “grazie a dinamiche favorevoli di mercato e alla raccolta netta positiva”. L’indice di solvibilità (Solvency II) del Gruppo PosteVita è pari a 295% a settembre 2019 (a giugno 2019 era pari a 242%). Risultato, sottolinea Poste, “al di sopra delle ambizioni del management nell’arco di piano”.

La spesa per investimenti del Gruppo si è attestata a 389 milioni (+49,6%) “a supporto della trasformazione in corso prevista nel piano Deliver 2022 ed in linea con le previsioni per il 2019”.

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la distribuzione di un acconto del dividendo ordinario per 0,154 euro per azione. L’acconto sarà messo in pagamento a decorrere dal 20 novembre 2019, con data stacco cedola il 18 novembre 2019 e record date il 19 novembre 2019.