Roma, 7 nov – A settembre vola il commercio elettronico. Le vendite online registrano l’incremento più significativo, con una crescita tendenziale pari al 26,3%. Tale valore rappresenta il risultato più elevato degli ultimi due anni: occorre infatti risalire al mese di luglio 2017 per trovare un incremento maggiore (+28%). Lo ha reso noto l’Istat.
A settembre 2019 si stima, per le vendite al dettaglio, un aumento congiunturale dello 0,7% in valore e dello 0,8% in volume. Sono in crescita sia le vendite dei beni alimentari (+0,5% in valore e +0,8% in volume) sia quelle dei beni non alimentari (+0,8% in valore e in volume). Tuttavia, per i beni alimentari alla crescita in valore (+0,2%) non corrisponde un analogo andamento dei volumi (-0,3%), mentre per i beni non alimentari l’aumento riguarda entrambi gli aggregati (+0,6% i valori e +0,8% i volumi).
Su base tendenziale, a settembre le vendite al dettaglio registrano un aumento dello 0,9% in valore e dello 0,7% in volume. Diminuiscono le vendite dei beni alimentari (-0,3% in valore e -0,9% in volume), mentre sono in crescita quelle dei beni non alimentari (+1,7% in valore e +2,1% in volume). Nell’ambito dei beni non alimentari, si registrano variazioni tendenziali eterogenee per i gruppi di prodotti. Gli aumenti maggiori riguardano Dotazioni per l’informatica, telecomunicazioni, telefonia (+5,6%) e Calzature, articoli in cuoio e da viaggio (+4,2%). La flessione più marcata si registra per Cartoleria, libri, giornali e riviste (-1,5%). Rispetto a settembre 2018, il valore delle vendite al dettaglio aumenta dello 0,6% per la grande distribuzione e diminuisce dello 0,4% per le imprese operanti su piccole superfici. In forte crescita il commercio elettronico (+26,3%).
Vola il commercio online, vendite +26,3%
Istat, ai massimi da luglio del 2017