Roma, 7 nov – In Piemonte, dall’inizio dell’anno, Poste Italiane ha installato 80 ATM Postamat; altri 13 sportelli sono stati attivati in Valle d’Aosta. A questo si aggiungono gli interventi per connettere anche i luoghi più remoti: ad oggi sono 1.055 gli Uffici Postali in cui i clienti possono utilizzare gratuitamente il Wi-Fi e 30 i comuni piemontesi e valdostani in cui è attivo il servizio dei portalettere a domicilio. I moderni postini consentono al cliente di usufruire di numerosi servizi, tra cui il pagamento dei bollettini, direttamente dalla propria abitazione senza doversi recare in Ufficio Postale.
Questo è il frutto della strategia che l’Azienda ha avviato da un anno, ossia da quando l’Amministratore Delegato Matteo Del Fante ha incontrato per la prima volta a Roma i sindaci d’Italia in una grande convention che è stata ripetuta pochi giorni fa.
La più grande impresa italiana di corrispondenza oggi dà lavoro a 9.300 persone tra Piemonte e Valle d’Aosta. Tra loro ci sono 374 lavoratori (di cui 20 in Vallèe) che sono stati stabilizzati grazie a un accordo siglato tra Poste e sindacati. Una parte delle nuove assunzioni è andata a rafforzare i cosiddetti “stabilimenti di recapito” (in cui viene smistata la corrispondenza), un’altra è servita a potenziare l’organico agli sportelli.
Il rafforzamento continuerà ancora visto che, nell’ambito del servizio di recapito in tutto il Piemonte e la Valle d’Aosta, l’Azienda ha previsto entro la fine del 2019, la stabilizzazione di ulteriori seicento risorse che contribuiranno alla distribuzione della corrispondenza. Oltre ai nuovi ingressi, l’intesa con i sindacati prevede anche investimenti in automazione e l’introduzione della cosiddetta “Lean Production” nel funzionamento della rete logistica, che consiste nel migliorare costantemente i processi di lavorazione della corrispondenza attraverso il confronto continuo con i lavoratori.
Nel 2019 in Piemonte sono stati consegnati ai portalettere 20 nuovi tricicli elettrici, mezzi ecologici più sicuri, confortevoli e funzionali.