Roma, 7 nov – Niente bocciature o avvio di procedure sui conti pubblici dell’Italia da parte della commissione europea. “Quest’anno – ha dichiarato il Commissario europeo agli Affari economici, Pierre Moscovici, interpellato sulla manovra nel corso della conferenza stampa di presentazione delle previsioni economiche autunnali – non abbiamo minimamente mai pensato di rigettare il progetto di Bilancio dell’Italia”.
Dopo aver detto che non intendeva commentare sui conti pubblici, Moscovici ha però detto chiaro e tondo che “adesso non sarà aperta una procedura”.
Incalzato dalle domande, l’eurocommissario ha voluto affermare che “non ci sono due pesi e due misure” sui conti dell’Italia, in base al colore politico dei governi. Ci sono scambi di lettere con richieste di chiarimenti sui dati ma “non si può – secondo Moscovici – paragonare il dibattito attuale” con “lo scontro” che c’era stato lo scorso anno con il passato governo.
Ad ogni modo, dato l’elevato debito pubblico del Paese, allentare la pressione sul risanamento dei conti “sarebbe esattamente l’opposto di quel che va fatto. Il mio messaggio all’Italia non cambia – ha detto Moscovici -: dovrebbe affrontare innanzitutto le riforme strutturali” e il problema del rilancio della produttività.