Roma, 15 nov – “Gli uffici postali dei piccoli comuni sono salvi e resteranno un importante presidio in tante realtà italiane”.
Lo afferma il presidente della Commissione Lavori pubblici del Senato Mauro Coltorti che spiega: “E’ questa una delle principali novità contenute nello schema di contratto di programma 2020-2024 sottoscritto tra il Ministero dello sviluppo economico e Poste italiane SpA, approvato dalla VIII Commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni del Senato. Una bella soddisfazione perché così è stata evitata a livello legislativo la chiusura di numerosi sportelli sul territorio, che potranno garantire quindi ai cittadini un servizio universale capillare, con attività di raccolta, trasporto, smistamento e distribuzione delle comunicazioni postali”.

L’aspetto decisivo inserito nel contratto quinquennale, che entrerebbe a regime dal 1° gennaio 2020 fino al 31 dicembre 2024, prevede un finanziamento statale di 262,4 milioni annui. Ma le novità sono tante e tra queste ad esempio: l’installazione di cassette postali di nuova generazione e di apparati idonei a semplificare le attività di consegna e spedizione. L’idea di fondo è quella di adeguarsi a un mercato in continua evoluzione, che ha visto l’introduzione sempre più preponderante di nuove tecnologie informatiche e digitali.

Coltorti aggiunge: “Con il nuovo schema di programma, infatti, Poste italiane si impegna ad adottare iniziative a sostegno della trasformazione digitale dei servizi, mettendo a disposizione dei cittadini soluzioni integrate per il recapito fisico/digitale. Si rivolge così un’attenzione particolare ai nativi digitali, ma senza lasciare nessuno indietro, perché saranno adottate misure per agevolare l’inclusione degli utenti che vivono una situazione di divario digitale, così come per rendere maggiormente fruibili i servizi alle persone con disabilità o per quelle appartenenti alle categorie più deboli. Il contratto, inoltre, include una serie di compiti e obblighi che spettano a Poste italiane e su cui sarà chiamata a vigilare l’Agcom”.