Roma, 13 nov – Nel 2017, sono circa 1.400.000 i liberi professionisti in Italia, pari al 6,1% degli occupati complessivi, con una crescita negli ultimi 9 anni, dal 2008 al 2017, di 243mila unità (+21%). E’ quanto emerge dal convegno “professioni e professionisti: l’Italia che cresce?”, l’appuntamento annuale di Confcommercio dedicato al mondo delle professioni.
Tra questi, le nuove professioni (freelance, professionisti indipendenti non iscritti ad albi o ordini) sono quasi 370mila, con una crescita, nello stesso periodo, di ben il 62%. un’evoluzione occupazionale molto positiva alla quale, però, non segue un analogo andamento del reddito medio pro capite – pari a quasi 16.200 euro nel 2017 – che si è ridotto del 24,5% negli ultimi 9 anni.
Nella categoria delle professioni non ordinistiche rientrano le figure regolamentate – come, ad esempio, guide turistiche e amministratori di condominio – e le non regolamentate come consulenti tributari, informatici, wedding planner, designer, grafici, formatori, professionisti ict, consulenti di management.
I nuovi professionisti si inquadrano per la quasi totalità (98,1%) nei servizi di mercato, la metà di questi opera nelle attività professionali, scientifiche e tecniche, ma, tra il 2008 e il 2017, sono in forte crescita tutte quelle attività complementari ai servizi alla persona, come l’istruzione (+170%), sanità e assistenza sociale (+110%), attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (+77%).